Quali sono le cause delle vene varicose sulle gambe delle donne?

Secondo le statistiche, fino al 20% della popolazione soffre di vene varicose degli arti inferiori, mentre nelle donne la malattia si manifesta 2 volte più spesso. È stato dimostrato che le donne hanno ulteriori fattori predisponenti che contribuiscono alla diminuzione del tono vascolare (gravidanza, assunzione di contraccettivi estro-progestinici, squilibrio degli ormoni sessuali).I tipi di trattamento per le vene delle gambe non differiscono tra uomini e donne, tuttavia, la frequenza delle recidive postoperatorie nelle donne è maggiore a causa dell'ulteriore influenza degli ormoni (influenza estrogenica e progesterone).

vene varicose sulle gambe delle donne

Quali sono le cause delle vene varicose sulle gambe delle donne?

Le malattie venose delle gambe devono essere curate da un flebologo che si occupi specificatamente di questa patologia. Vari metodi di trattamento delle vene varicose non sono radicali, poiché non mirano ad eliminare la principale causa patogenetica: il fallimento dell'apparato valvolare della vena. Il trattamento chirurgico e conservativo ritardano la progressione della malattia per lunghi periodi. Il tasso di recidiva è elevato e raggiunge dal 10 al 50% 5 anni dopo l'intervento.

Il trattamento delle vene varicose dovrebbe essere completo. Esistono tre gruppi di metodi per eliminare le vene varicose:

  • flebosclerosante,
  • chirurgico,
  • conservatore.

Ogni tipo di trattamento ha i suoi vantaggi e svantaggi e un certo tasso di recidiva. La scelta del metodo è condizionata, poiché il flebologo spesso deve combinare tutti e tre i metodi per ottenere il risultato più favorevole.

Sintomi caratteristici delle vene varicose nelle donne

I sintomi delle vene varicose iniziano con la comparsa di disturbi funzionali come sensazione di pesantezza alle gambe, gonfiore delle articolazioni della caviglia alla fine della giornata lavorativa. Le vene dei ragni si formano inizialmente sulla pelle delle gambe.

Le vene varicose sono uno dei primi sintomi dello sviluppo delle vene varicose delle gambe. I principali segni della malattia - associazioni di vene varicose safene - compaiono diversi anni dopo l'esordio della malattia. Se non trattata in questa fase, si verificano sintomi come crampi ai muscoli del polpaccio e prurito alla pelle delle gambe.

Segni di disturbi trofici: pigmentazione della pelle nel terzo inferiore della gamba, cianosi, alterazioni sclerotiche nel tessuto sottocutaneo, eczema, contro il quale si forma un'ulcera trofica.

Sintomi caratteristici delle vene varicose nelle donne

  • I sintomi dolorosi compaiono ciclicamente e si intensificano prima delle mestruazioni, che sono associate a cambiamenti nel livello degli ormoni sessuali;
  • Durante la gravidanza, i segni delle vene varicose possono scomparire dopo il parto;
  • nella seconda metà del ciclo mestruale, per l'azione del progesterone, il diametro delle vene varicose aumenta, per cui i sintomi di gonfiore e pesantezza alle gambe sono più accentuati;
  • i segni delle vene varicose peggiorano durante la terapia ormonale.

Ora parliamo di metodi terapeutici.

Ablazione con radiofrequenza e coagulazione laser endovenosa

Ablazione delle vene con radiofrequenza

La metodica si basa sull'introduzione, sotto guida ecografica, di uno speciale catetere monouso nel lume della vena dilatata. Il catetere è dotato di un elettrodo speciale, la cui parte operativa viene riscaldata a 120 gradi sotto l'influenza delle radiazioni a radiofrequenza. L'avanzamento del catetere lungo la vena porta all'incollaggio o alla "saldatura" della parete vascolare. Le vene obliterate sono escluse dal sistema circolatorio delle gambe.

Coagulazione laser endovenosa

La tecnica chirurgica consiste nella puntura della vena interessata e nell'inserimento di una guida di luce laser nel suo lume sotto controllo ecografico. Sotto l'influenza della radiazione laser, le proteine della parete vascolare si coagulano, a seguito della quale la vena collassa e dopo un po 'è ricoperta di tessuto connettivo. L’ablazione con radiofrequenza (RFA) e l’obliterazione laser endovenosa (EVLO) sono metodi relativamente nuovi per il trattamento delle vene varicose sulle gambe. Nonostante le differenze nelle tecniche di esecuzione, hanno caratteristiche comuni.

Vantaggi e svantaggi di RFA ed EVLA

Non necessita di ricovero ospedaliero Alto prezzo Velocità di esecuzione (da 30 minuti a 1 ora) Tasso di recidiva fino al 10% Indolore Impossibilità di eseguire la procedura a causa di alcune caratteristiche anatomiche delle vene (grave tortuosità dei vasi sanguigni) Senza sangue Eseguito in anestesia locale Assenza di cicatrice postoperatoria (effetto cosmetico auspicabile per le donne) Brevi periodi di riabilitazione

RFA o EVLO vengono scelti dalle donne che desiderano trattare le vene varicose in regime ambulatoriale con una limitazione minima dell'attività fisica nel periodo postoperatorio e mantenendo l'aspetto estetico delle gambe.

Fleboscleroterapia

Un farmaco speciale viene iniettato nel lume del segmento interessato della vena, che ha un effetto sclerosante ("incollante") sulla parete vascolare. L'agente sclerosante può essere utilizzato in forma liquida o schiumosa. La preferenza dovrebbe essere data alla scleroterapia con schiuma a causa della maggiore area di contatto della sostanza con la parete della vena.

Vantaggi e svantaggi della fleboscleroterapia:

Nessuna cicatrice postoperatoria Possibile pigmentazione a lungo termine della pelle nel sito di puntura (fino a 2 anni) Eseguito in regime ambulatoriale In rari casi, infiammazione postoperatoria della vena (flebite) L'operazione viene eseguita senza anestesia Gonfiore e arrossamento dei tessuti per 2 giorni dopo la procedura La manipolazione è praticamente indolore (leggero bruciore nel punto della puntura) Reazione allergica dovuta a intolleranza individuale al farmaco Nel 20% dei casi compaiono vene varicose sulle gambe (telangectasie) Tasso di recidiva fino al 50%

La recidiva delle vene varicose dopo la scleroterapia dipende dal lume del vaso interessato: più ampio è il lume, maggiore è il rischio di ricanalizzazione al suo interno. La terapia sclerosante viene scelta nel trattamento delle vene varicose ricorrenti dopo flebectomia chirurgica.

Flebectomia chirurgica

La chirurgia è un modo più radicale per eliminare le vene varicose. I principi del trattamento chirurgico sono quelli di eliminare lo scarico patologico del sangue dalle vene profonde a quelle superficiali delle gambe e rimuovere i vasi dilatati stessi. Fasi della flebectomia combinata:

  • Attraversamento e legatura dell'imbocco della vena grande safena (incisione nella zona inguinale) o della vena piccola safena (incisione nella fossa poplitea);
  • Rimozione dei tronchi delle vene varicose. Viene effettuato utilizzando una speciale sonda metallica che trascina la vena nell'incisione cutanea.
Radicalità Ricovero da 5 a 7 giorni Possibilità di eseguire un intervento chirurgico in qualsiasi stadio della malattia Cicatrice sulle gambe Anestesia spinale o generale Lesioni ai tessuti circostanti quando viene tirata una vena Possibili complicazioni: sanguinamento, infezione della ferita Tasso di recidiva fino al 20%

È preferibile trattare chirurgicamente la lesione di tipo tronco, quando la deformazione varicosa delle vene safene grande o piccola è di entità significativa. E anche quando sono presenti segni di disturbi trofici dei tessuti molli e sintomi di scompenso dell'insufficienza venosa.

Miniflebectomia

La miniflebectomia è un'opzione chirurgica separata che può trattare le vene varicose delle gambe nelle fasi iniziali. Viene spesso utilizzato in presenza di singole vene varicose sulle gambe. Viene praticata una puntura nella pelle sopra la formazione patologica e la vena viene estratta e incrociata utilizzando un uncino. L'operazione non richiede anestesia generale o suture cutanee.

Terapia conservativa

È necessario iniziare il trattamento delle vene varicose delle gambe con l'uso di farmaci e terapia compressiva.La prescrizione di farmaci che migliorano la circolazione sanguigna e l'uso di calze compressive mediche sono le condizioni principali che determinano l'esito di qualsiasi intervento chirurgico sulle vene delle gambe.

Terapia compressiva

La compressione elastica delle gambe è il principale metodo di trattamento nei casi in cui l'intervento chirurgico è controindicato. Come prodotti compressivi possono essere utilizzati bendaggi elastici e maglieria medicale speciale: calze, gambaletti, collant. I prodotti medici sono altamente durevoli, mantengono a lungo il livello di compressione originale e sono comodi da indossare, il che è importante per le donne.

Esistono 4 classi di maglieria elastica a seconda del grado di compressione. Si raccomanda di trattare le vene varicose utilizzando prodotti di classe 2 in assenza di progressione della malattia fino a 6 mesi e con ulteriore utilizzo durante l'attività fisica o durante la posizione eretta prolungata. Se ci sono segni di danno alle valvole delle vene profonde o gravi sintomi di drenaggio linfatico compromesso, vengono prescritte maglie di classe 3 fino all'arresto della progressione delle vene varicose.

L'effetto terapeutico delle calze compressive è dovuto a:

  • una diminuzione del volume della vena, che porta ad un minore scarico di sangue nei vasi varicosi;
  • aumento dell'assorbimento del fluido tissutale nel flusso sanguigno, a causa del quale scompaiono segni di gonfiore e sintomi di pesantezza alle gambe;
  • migliorare il flusso sanguigno, che impedisce la formazione di coaguli di sangue.

Le vene varicose sono una delle malattie più antiche conosciute dall'umanità. Se ne trova menzione nelle opere di Avicenna, Ippocrate, Paracelso e altri guaritori leggendari, e lo scienziato italiano Marcello Malpighi dedicò molti anni al suo studio. La patologia può colpire qualsiasi organo in cui siano presenti grandi vene (stomaco, esofago, testicoli maschili), ma le vene varicose degli arti inferiori sono le più comuni. Parliamo delle cause delle vene varicose nelle gambe, dei metodi per diagnosticarle ed eliminarle.

Sulle vene varicose degli arti inferiori

Le vene varicose sono un'espansione irreversibile delle vene dovuta alla rottura delle valvole coinvolte nel meccanismo circolatorio delle vene degli arti inferiori. Con la normale contrazione e rilassamento muscolare, si muove vigorosamente verso l'alto da una valvola all'altra, ma quando la vena si dilatale valvole smettono di chiudersi e il flusso sanguigno rallenta, che porta a una serie di sintomi clinici.

Secondo le statistiche, oggi le persone soffrono di sintomi di vene varicose alle gambe: un uomo su dieci e una donna su tre di età compresa tra 30 e 40 anni. Tra i paesi leader in termini di prevalenza della patologia ci sono i paesi sviluppati d'Europa, dove viene diagnosticata nel 30-40% della popolazione; Le vene varicose sono meno comuni in Africa e in Asia (circa lo 0, 1%).

Perché appare, fattori di rischio

Le cause esatte della malattia non sono note, ma la maggior parte degli espertitende verso la teoria ereditaria: sono a rischio le persone che hanno avuto casi di vene varicose in famiglia. I fattori che provocano lo sviluppo della patologia includono anche:

  • genere. Le donne sono più sensibili alle vene varicose rispetto agli uomini: ciò è dovuto all'aumento del carico venoso durante la gravidanza e il parto, nonché all'assunzione di farmaci ormonali;
  • cattive abitudini e sovrappeso. Il fumo, l'abuso di cibi grassi e l'alcol influiscono negativamente sulla circolazione sanguigna nel corpo, aumentano il carico sulle vene e possono causare disturbi corrispondenti;
  • condizioni di lavoro. Le persone che, a causa della natura della loro professione, sono costrette a stare in piedi o sedute immobili per lungo tempo (parrucchieri, commessi, camerieri, impiegati) soffrono di questa malattia più spesso di altre;
  • attività fisica eccessiva. Un'altra categoria di persone a rischio di sviluppare vene varicose è quella che pratica lavori fisici pesanti o alcuni sport di forza (ad esempio sollevamento pesi);
  • vestiti o scarpe scomodi. Anche gli indumenti stretti e restrittivi e le scarpe con i tacchi alti contribuiscono al deterioramento del flusso sanguigno venoso.

Classificazione

Molto spesso (nel 75-80% dei casi) la malattia colpisce il tronco e i rami della grande vena safena, nel 5-10% la piccola vena safena e nel 7-10% dei pazienti entrambe le vene sono coinvolte nel processo . Nel decorso clinico delle vene varicose degli arti inferiori, gli esperti distinguono due forme e quattro gruppi.

Forme:

  • discendente– il processo si estende dall’alto verso il basso lungo la grande vena femorale, a partire dalla sua bocca;
  • ascendente– la malattia inizia nel piede ed è causata da un malfunzionamento dell’apparato valvolare delle vene profonde.

Gruppi:

  • patologia sottocutanea o intradermica non gravata da secrezione venosa;
  • segmentale con reflusso attraverso vene perforanti e superficiali;
  • diffuso con reflusso venoso (attraverso le vene superficiali e perforanti);
  • dilatazione con reflusso attraverso le vene profonde.

A seconda del grado di insufficienza venosa, si distinguono quattro stadi principali delle vene varicose:

  • – i sintomi della malattia possono essere presenti, ma non sono determinati da metodi diagnostici;
  • I - questa fase è caratterizzata da gonfiore transitorio, sindrome delle "gambe pesanti" e comparsa di "vene varicose";
  • II - comparsa di gonfiore persistente che appare la sera, scolorimento della pelle, eczema;
  • III - la presenza di ulcere trofiche, comprese quelle non cicatrizzate.

Pericolo e complicazioni

Il rischio per la salute e la vita del paziente non è rappresentato dalla malattia in sé, ma dalle complicazioni che provoca. Questi includono una nutrizione compromessa della pelle, che causaPossono formarsi ulcere trofiche ed erisipela, così come la complicanza più pericolosa: la tromboflebite. Porta ad un aumento della formazione di trombi, a seguito dei quali i coaguli di sangue, staccandosi dalle pareti venose, possono interrompere il funzionamento degli organi interni e, nei casi più difficili, causare la morte del paziente.

Inoltre, i vasi dilatati con pareti più sottili corrono il rischio di danni meccanici che possono causare gravi emorragie.

Sintomi

I primi sintomi della malattia sono pesantezza e affaticamento alle gambe, che compaiono solitamente la sera e diminuiscono quando si è sdraiati.Le vene acquisiscono una tinta bluastra e risaltano sulla superficie della pelle, appaiono le "vene del ragno".(una rete di capillari dilatati visibile attraverso la pelle), ed un segno caratteristico è che il disegno venoso scompare se gli arti vengono sollevati più in alto (ad esempio, posti su una sedia).

Nel corso del tempo, le vene varicose diventano più pronunciate e compaionocomparsa di piccoli noduli o grandi conglomerati.

I sintomi spiacevoli si intensificano e disturbano i pazienti anche di nottegonfiore dei tessuti mollipiù spesso nella zona dei piedi, delle gambe e delle caviglie, oltre a una sensazione di pienezza alle gambe e crampi ai muscoli del polpaccio.

In assenza di un trattamento adeguato, le vene varicose progredisconola pelle diventa secca, compaiono grumi e macchie scure, e successivamente ulcere trofiche. Con lo sviluppo della tromboflebite, le vene diventano rosso vivo, simili a corde e dolorosamente compattate alla palpazione.

Quando dovresti consultare un medico?

Molte persone ignorano i primi segni delle vene varicose, attribuendoli alla normale stanchezza. Ciò complica notevolmente il trattamento della malattia e può quindi portare alle conseguenze più graviDovresti contattare un flebologo immediatamente dopo la comparsa dei sintomi della malattia.sensazione costante di stanchezza e pesantezza alle gambe, cambiamenti nel colore delle vene e della pelle, gonfiore, capillari, ecc.

Diagnostica

La diagnosi di "vene varicose degli arti inferiori" viene effettuata dopo un esame completo, che comprende:

  • analisi del sangue generale– dal numero di globuli rossi, piastrine, leucociti e livello di emoglobina si può giudicare sui disturbi della coagulazione del sangue e sulla presenza di infiammazioni;
  • ecografiarappresenta il metodo più efficace per identificare i vasi e le sezioni di vene interessate;
  • reovasografiaeffettuato al fine di determinare la mancanza di nutrizione dei tessuti con il sangue (il cosiddetto indice reografico), sulla base del quale è possibile determinare lo stadio della malattia;
  • flebografia, durante il quale viene iniettato un mezzo di contrasto nelle vene, dopo di che viene valutata la condizione del sistema venoso mediante una macchina a raggi X;
  • test fisiologici(test di Troyanov-Trendelenburg, test di Hackenbruch) permettono di giudicare il funzionamento dell'apparato valvolare delle vene superficiali.

Trattamento

Nelle fasi iniziali delle vene varicose si può combattere con metodi conservativi: assunzione di farmaci, utilizzo di pomate e gel, utilizzo di indumenti compressivi e attività fisica moderata. Per correggere i difetti estetici, ai pazienti può essere consigliata la chirurgia mini-invasiva o il trattamento laser. Nei casi più avanzati, le vene varicose possono essere eliminate esclusivamente mediante un intervento chirurgico e il loro tipo viene selezionato individualmente per ciascun caso specifico.

Le vene varicose delle gambe sono una malattia la cui insorgenza è meglio prevenuta, perché è abbastanza difficile da curare. Pertanto, ogni donna ha bisogno di conoscere le cause e i segni di un tale problema.

Quali sono i pericoli delle vene varicose sulle gambe?

Con lo sviluppo precoce della malattia, molti credono che la sua peggiore manifestazione sia la comparsa di un arto gonfio. Sfortunatamente non lo è. Lo scenario peggiore per lo sviluppo delle vene varicose sulle gambe nelle donne è la morte. Inoltre, le complicazioni della malattia possono essere molto diverse.

I più comuni sono:

  • ulcere trofiche;
  • trombosi;
  • flebiti e tromboflebiti.

La flebite è il processo di danneggiamento delle pareti interne di una vena. In questo caso, la gamba si gonfia di più e i vasi sporgenti diventano duri alla palpazione. Con l’ulteriore sviluppo della flebite, la temperatura corporea del paziente aumenta e ogni movimento della gamba provoca forti dolori. E allora la flebite cessa di diventare tromboflebite. In questo caso, sulle pareti delle vene compaiono coaguli di sangue: piccoli grumi di sangue stagnante.

La trombosi è la formazione di coaguli di sangue in assenza di flebite. Questo problema è spaventoso perché è quasi impossibile da diagnosticare.

Attenzione! Un trombo staccatosi dalla parete del vaso è la causa di morte nella maggior parte dei casi clinici. Inoltre, questo processo avviene istantaneamente (a volte nel giro di pochi minuti) ed è quasi impossibile riconoscere un coagulo di sangue staccato prima che interrompa la circolazione sanguigna.

Ora sai quali sono le cause delle vene varicose sulle gambe delle donne. Per prevenire le vene varicose è necessario adottare costantemente misure preventive. Ciò è particolarmente vero per quelle donne che hanno una predisposizione ereditaria alla malattia. Per ridurre il rischio della malattia è necessario svolgere un’attività fisica moderata, indossare scarpe comode ed evitare l’ipotensione.

Conseguenze e complicazioni

Non esiste un unico decorso delle vene varicose. Diversi gruppi di pazienti hanno caratteristiche individuali del decorso della malattia associata alla patogenesi delle vene varicose. Le vene varicose possono essere primarie, cioè associate a insufficienza congenita della valvola venosa e debolezza della parete vascolare, che è quasi sempre accompagnata da un flusso sanguigno inverso (reflusso). E secondario (acquisito), quando il reflusso si sviluppa diversi anni dopo l'inizio della malattia.

Quali sono i pericoli delle vene varicose sulle gambe delle donne? Le vene varicose hanno la tendenza a progredire; man mano che si sviluppano e in assenza di trattamenti conservativi, i sintomi della malattia peggiorano. La pesantezza alle gambe è sostituita da un gonfiore persistente e persistente, sullo sfondo del quale si sviluppa un danno tissutale, compaiono ulcere trofiche aperte, a seguito delle quali la persona perde completamente la capacità di lavorare e richiede una terapia di mantenimento costante.

Trattamento a casa

Molte donne sono interessate a come trattare le vene varicose sulle gambe delle donne a casa? Esercizi terapeutici, fitoterapia e alcune raccomandazioni per uno stile di vita sano per i pazienti con vene varicose aiuteranno ad alleviare i sintomi della malattia e prevenirne l'ulteriore sviluppo.

Esercizi terapeutici

Ogni giorno al mattino e alla sera devi eseguire semplici esercizi per le vene varicose:

  • Sdraiati sulla schiena, sollevare le gambe verticalmente, appoggiandole al muro con un angolo di 90°. Tienili in questa posizione per 3 minuti, respirando lentamente attraverso il petto, non con lo stomaco.
  • Mentre sei sdraiato sulla schiena, esegui un esercizio in bicicletta per 3 – 5 minuti.
  • Stando in piedi, alza i piedi sulle punte a 1 cm dal pavimento e abbassali. Esegui 30 volte in due approcci.
  • Stando in piedi, sollevare alternativamente un tallone dal pavimento, poi l'altro, con un angolo non superiore a 45°. Inizia con 15 minuti al giorno, estendendo fino a 30 minuti.

Dovresti trovare il tempo per una passeggiata ogni giorno, almeno 30 minuti. È utile andare in piscina per fare il bagno una volta alla settimana.

Rimedi popolari

Prendi la miscela di erbe internamente: mescola 1 cucchiaio ciascuno di germogli di betulla, erba madre, spago, radici di calamo, foglie di farfara, timo.

Versare mezzo bicchiere di composto con acqua bollente e scaldare a bagnomaria per 40 minuti. Lascia fermentare, filtrare. Bere 0, 5 tazze prima di ogni pasto per un mese.

Prepara impacchi con unguenti fatti in casa:

  • Mescolare mezzo bicchiere di latte cagliato con foglie fresche di assenzio tritate. Applicare sulle vene malate, fissarle con una garza sopra e coprire con pellicola. Conservare per 30 minuti al giorno.
  • Grattugiare le barbabietole su una grattugia fine, aggiungere 2 cucchiai di miele fuso, mescolare, raffreddare e applicare sui piedi doloranti.

Per eliminare il gonfiore serale, applicare sulle caviglie foglie di cavolo fresco, prima forate con una forchetta fino alla comparsa del succo. Fissare con una benda.

Previsioni e misure preventive

Dalle vene varicoseè un processo irreversibile, in questo caso non è necessario parlare di recupero completo. Ma con una diagnosi tempestiva, un trattamento e una prevenzione adeguati, i pazienti possono eliminare completamente i sintomi spiacevoli e condurre una vita piena.

Le misure preventive per le vene varicose includonostile di vita sano, corretta alimentazione e abbandono delle cattive abitudini. Alle persone costrette dall'attività professionale a rimanere a lungo nella stessa posizione si consiglia di evitare di accavallare gli arti, eseguire di tanto in tanto semplici esercizi, piegare e raddrizzare le gambe e fare un leggero massaggio per migliorare la circolazione sanguigna.

Nel tempo libero dovresti fare passeggiate all'aria aperta il più spesso possibile e svolgere un'attività fisica moderata.

Donne che seguono il codice di abbigliamento della moda o del lavoro e ci vanno costantementetacchi alti, dovresti cambiarli di tanto in tanto con scarpe più comode.

Lo stesso vale pervestiti scomodi, perché anche la biancheria intima attillata può causare cattiva circolazione e la comparsa di vene varicose sulle gambe delle donne.

Le vene varicose degli arti inferiori sono oggi considerate una malattia diffusa, alla quale spesso non viene data molta importanza.

È molto importante ricordarlola disattenzione alla salute dei piedi può costare a una persona non solo la sua capacità di lavorare, ma anche la sua vita, mentre nelle fasi iniziali le vene varicose possono essere corrette con successo utilizzando i metodi più semplici.